Il Museo Archeologico Nazionale di Palestrina è ospitato dal 1956 all’interno di Palazzo Colonna Barberini. In gestione al Polo Museale del Lazio del Mibact esso rappresenta uno dei musei più importanti e prestigiosi del Centro Italia. Disposto su quattro livelli è inserito in un polo culturale unico di cui fa parte anche l’area archeologica del Santuario della dea Fortuna Primigenia.
Il primo livello, con la biglietteria, in cima alla doppia rampa di scale e all’antica cavea del tempio, racchiude le sale in cui sono esposti i reperti relativi al culto di Fortuna, come la splendida da testa di età ellenistica o la statua acrolitica di Fortuna Iside. Il museo ospita infatti una ricca collezione di scultura tardo ellenistica, come anche il gruppo dell’Afrodite di Damofonte di Messene. Per l’età augustea straordinarie le copie delle tavole dei Fasti Prenestini, il calendario della città fatto redigere da Marco Verrio Flacco, liberto prenestino, e la serie dei rilievi Grimani, fra cui l’originale con la cinghialessa e le copie degli altri due pezzi, attualmente al Museo Storico di Vienna. Sia le copie dei Fasti che dei rilievi sono state realizzate nel corso degli ultimi anni con il contributo di Banca Centro Lazio.
Eccezionale sono anche i reperti di età imperiale, come lo splendido rilievo con scena di trionfo dell’imperatore Traiano, pezzo unico anche nell’ambito della produzione artistica imperiale e altri importanti reperti. Senza contare le iscrizioni sacre, onorarie e le altre dediche, allestite nelle diverse sale del Palazzo.
Al secondo livello l’importante collezione di reperti funerari, che raccontano la storia del sito a partire dalla cultura materiale delle gentes prenestine. I corredi preziosissimi in bronzo, (ciste, specchi, strigili) e gli altri oggetti di oreficeria, in osso e avorio, che costituiscono una grande testimonianza soprattutto della sfera più privata della donna. Di grande suggestione anche i segnacoli funerari cd. a pigna o cipolla, reperti unici che rappresentano il simbolo della cultura funeraria prenestina. Su questo livello sono presenti anche i reperti in terracotta, rappresentati soprattutto da ex-voto provenienti dalle stipe votive del Santuario di Ercole, ma anche le curiose donne donnola del tempio di Giunone e altri reperti. Straordinari anche i manufatti in oro allestiti nella sezione mostre temporanee con il famoso anello di Carvilio.
L’ultima sezione sono i mosaici, con l’ultimo arrivato, il mosaico dei Grifoni, splendido pavimento policromo rinvenuto con lo scavo di una domus presso l’Ospedale della città. Molto probabilmente si tratta delle stesse maestranze che hanno realizzato il Mosaico del Nilo, capolavoro della collezione e allestito nella sala del terzo piano del Museo. Una delle opere più straordinarie che l’antichità ci ha restituito, un mosaico di ca. 30 metri quadrati raffigurante l’Egitto durante l’inondazione del Nilo, a partire dalle sorgenti, dove sono rappresentate 34 specie di animali, tutte realmente ricondotte a specie viventi o estinte, fino al Basso Egitto, con i suoi riti, le sue tradizioni, le sue architetture. L’opera, databile al II secolo a.C., celebra l’Egitto dei Tolomei, la dinastia regnante, e l’incontro fra la cultura ellenica e quella orientale. Solo quest’opera vale una visita alla città. All’interno delle sale del Palazzo sono visibili le porzioni del grande emiciclo del Santuario e della tholos finale inglobate con la sua costruzione nel Medioevo e poi nel tempo restaurate e recuperate.
A livello stradale si sviluppa il quarto livello del Museo, nel criptoportico del Santuario di Fortuna, dove si osserva ancora una porzione del colonnato del portico con la sua antica copertura e la preziosa pavimentazione in tessere di calcare e pietre colorate.
Su strada, sempre negli ambienti del palazzo, è presente anche la Caffetteria e il Bookshop di Spazio Articolo Nove, con servizi anche di accompagnamento e visita guidate (tel. 06.31054212 www.spazioarticolonove.com)
Palestrina, Museo Archeologico Nazionale e Santuario della Fortuna Primigenia
Piazza della Cortina/via Barberini
00036 Palestrina (Roma)
Biglietto d’ingresso: intero € 5; ridotto: € 2.50; previste tutte le gratuità di legge per i musei statali. Info: Tel. Tel. 06 9538100 www.fortunaintasca.it - www.polomusealelazio.beniculturali.it
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